Dal Fondo Antico l’assicurazione marittima in una edizione del Cinquecento
14 Dicembre 2020
Il Fondo Antico è dedicato ai volumi rari e preziosi distribuiti nell’arco di tre secoli, dal 1545 al 1898, costituito da opere riguardanti il diritto, le assicurazioni e la matematica attuariale, tra cui figurano pregevoli cinquecentine.
In particolare: il Tractatus De mercatura, seu mercatore, di Benvenuto Stracca, pubblicato a Venezia nel 1553, rappresenta la prima azione specifica in materia di diritto delle assicurazioni marittime.
Benvenuto nacque nel 1509 ad Ancona, illustre giurista, esercitò l’avvocatura nella sua città natale dove ebbe incarichi prestigiosi. Uomo del Rinascimento, fu il primo a considerare il diritto commerciale come un complesso di norme a sé, distinte da quelle del diritto civile, offrendone un’esposizione sistematica, che teneva conto degli usi e degli istituti locali sviluppatisi per rispondere alle nuove intense attività del commercio marittimo di quel periodo.
L’esposizione delle tematiche mercantili, iniziata con il De mercatura, fu completata nel 1569 con la pubblicazione congiunta del De assicurationibus, dedicato a Ugo Boncompagni, suo maestro di diritto a Bologna e futuro pontefice con il nome di Gregorio XIII, e del De adiecto, dedicato al futuro papa Innocenzo IX. Il De assicurationibus è un lavoro originale, impostato come glossario delle singole parti della polizza di assicurazione anconitana, dove Stracca prende in esame punto per punto la polizza, dando soluzione agli interrogativi che potevano sorgere in materia.
Nel panorama della trattatistica cinquecentesca ebbe molto successo anche De proxenetis, et proxeneticis, pubblicato a Venezia nel 1558, Stracca parte dall’antica figura del prosseneta, fornendo un quadro d’insieme delle principali problematiche inerenti il sensale e la senseria allo schiudersi della prima età moderna.